Storia

La Società, costituita il 28 dicembre 1889, ad iniziativa di Erasmo Piaggio, allora Amministratore della Banca di Genova, con la denominazione di “Società Esercizio Bacini” per la gestione dei bacini di carenaggio, ha iniziato la sua attività nel 1892 con l’entrata in funzione del bacino 2, seguito nel 1893 dal bacino 1. Questi bacini sono in grado di ospitare navi fino a 130 ed a 170 m di lunghezza e rappresentarono un importante potenziamento delle attrezzature portuali nel settore delle riparazioni navali del Porto di Genova.

Nel 1928 venne ultimato il bacino 3, ricavato nello spazio esistente fra il bacino 1 e il bacino 2. I primi lavori realizzati nel bacino 3 furono quelli relativi al completamento della costruzione del “Rex”, il più grande Transatlantico italiano.

Per soddisfare le crescenti esigenze del servizio, nel 1937 il complesso venne ampliato a quattro bacini con l’entrata in esercizio del bacino 4. In tal modo venne richiamato anche l’interesse delle navi straniere che contribuirono con la loro presenza ad incrementare il lavoro delle officine del Porto di Genova.
Grazie alla continua forte richiesta e all’esigenza di ospitare navi sempre più grandi, venne poi costruito e messo in esercizio nel 1962, un quinto bacino.

Dal 2007 i bacini n. 1, 2, 3 e 4 sono diventati beni culturali, su disposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, essendo stata per essi verificata la sussistenza dell’interesse artistico, storico ed archeologico. Pertanto ad oggi tali bacini sono sottoposti alle norme di tutela previste dal D.Lgs. 42/2004.